Arci regalera’ Plauto a chi si attribuisce i meriti sul successo di Firenze

Il Forum Sociale Europeo, la magnifica manifestazione di sabato scorso, dimostrano la consapevolezza e la forza del popolo della pace. Un evento politico e sociale che è diventato un riferimento internazionale. Ora dire Sì alla guerra, anche a un?eventuale guerra permessa dal Consiglio di Sicurezza, sarà molto, molto più difficile. Questo straordinario successo si deve alla scelta inclusiva e partecipativa del FSE, ad un lavoro in profondità per trovare il giusto accordo. Questo lavoro ha incrociato lo spirito del tempo. E ne è uscito qualcosa di unico, di meraviglioso. In questo contesto, è davvero sconcertante assistere a show autocelebrativi, tristi ed eccessivi, anche per quanto riguarda la conquistata serenità e la sicurezza delle giornate fiorentine. Del resto, la ricostruzione dei fatti è semplice. L?Arci regalerà una copia del Miles Gloriosus di Plauto a chi pretende abusivamente di salire sul podio. Troppo facile, ora, pronunciare parole non dette per sei lunghi e amarissimi mesi. Questo vale sia per esponenti del Governo, sia per leaders dell?opposizione. Sono ben altre le parole che vogliamo sentire: il No alla guerra, innanzitutto. Dopo il settembre dei Girotondi, l?ottobre dello sciopero generale, il novembre del Forum sociale europeo, sappiamo che il cambiamento ha fortissime radici, di partecipazione e di cittadinanza: contiene già la riforma della politica, esprime già nuove progettualità. La grande promessa che esce da questi tre straordinari mesi non accetta mentalità proprietarie. E? fatta da un vasto e democratico insieme di movimenti, da tantissimi singoli, in un incontro tra uguali. Un movimento ad alto tasso partecipativo (di giovani, lavoratori, cittadinanza attiva) che ha scelto di costruire la sua casa a partire dal focolare: cioè da valori comuni. Questa volta è vero. Qualcuno, nei piani alti dei palazzi, lo capisce?